È stata presentata all’Aurum di Pescara, il 5 settembre scorso, in occasione del VI Festival dannunziano, l’Enciclopedia digitale dannunziana (E.D.DA), recentemente istituita con decreto del Ministero della Cultura e posta sotto l’egida della Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani”.
In analogia a quanto avvenuto, in termini e modalità cartacei, per l’Enciclopedia dantesca della Treccani, che rappresenta tuttora uno strumento fondamentale per gli studi sull’Alighieri, l’Enciclopedia, costituita in una dimensione già integralmente digitale, nasce dall’esigenza di gestire opportunamente la grande mole di studi sul poeta, narratore, drammaturgo, uomo politico e soldato, a oltre centosessanta anni dalla sua nascita.
L’Enciclopedia, sorta da un’idea del filologo e critico letterario Pietro Gibellini, è già operativamente avviata e consultabile per una prima lista di voci sul sito web https://enciclopediadannunziana.vittoriale.it/.
E.D.DA. rappresenta non solo una guida orientativa all’intera opera letteraria dello scrittore ma, grazie al collegamento in hyperlink a parole-chiave, una sorta di lettura allargata ai fenomeni culturali, sociali, artistici e storici che hanno caratterizzato la nascita del Novecento in Italia e in Europa. La sua struttura, perfettibile ed estensibile ad infinitum, si presenta attualmente tripartita in quanto accanto alle voci enciclopediche sono raccolte le opere dell’Autore abruzzese e i sussidi critici per interpretarla. Alla base testuale si aggiungeranno anche immagini, filmati, tracce sonore, file scaricabili come saggi e bibliografie.
Tanto più utile ed appropriato si presenta, oggi, questo strumento dinamico, moderno, fruibile a più livelli, on-line e open-access, per la consultazione e la promozione degli studi dannunziani se si considera che i processi di lettura, da parte dei più giovani e giovanissimi, sono ormai quasi tutti traslati dal cartaceo al digitale. L’Enciclopedia, infatti, permette una fruizione immediata, intuitiva, accessibile a tutti e da ogni angolo del globo, continuamente implementabile e immediatamente aggiornabile alla luce delle ricerche più recenti.
Presieduta da Giordano Bruno Guerri e diretta da Angelo Piero Cappello, Pietro Gibellini e Maria Pia Pagani, l’Enciclopedia è condotta da una Commissione scientifica composta da dannunzisti e specialisti in diverse discipline appartenenti ad Atenei non solo italiani: Mario Cimini, docente di Letteratura italiana presso l’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara; Nicola Di Nino, docente di Letteratura italiana presso l’Universitat Autònoma de Barcelona; Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani”; Elena Ledda, presidente del Centro Nazionale di Studi Dannunziani di Pescara; Laura Melosi, docente di Letteratura italiana presso l’Università di Macerata; Maria Pia Pagani, ricercatrice con docenza in Discipline dello Spettacolo presso l’Università Federico II di Napoli; Valerio Terraroli, docente di Storia della critica d’arte, Museologia e Storia del restauro presso l’Università di Verona.
Di particolare valenza il logo scelto per rappresentare questa imponente iniziativa culturale, uno strumento che si propone di vincere il tempo come la vita “inimitabile” a cui è dedicata. È l’allegoria della vecchiaia in un’incisione attribuita ad Agostino De Musi, artista vissuto a cavallo tra Quattrocento e Cinquecento accompagnata dalla scritta, nel sovrastante banderolo, “Anchora inparo”. “Ancora imparo”, frase pronunciata da Michelangelo all’età di 87 anni ed evocata da Gabriele d’Annunzio nell’ultima sua opera, il Libro segreto, il suo testamento spirituale.
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