ANCAI Associazione Nazionale Collezionisti Annullamenti Italiani – Torino

Dal Presidente Alcide Sortino (in foto) riceviamo risposta ad alcune domande

1) Potrebbe anticiparci le iniziative, i programmi che si realizzano durante l’anno 2024 o alcuni suggerimenti per esperienze positive già vissute?

2) Da alcuni anni il “Progetto Giovani” ha avuto seguito tra gli associati che risultano iscritti al Circolo; quale il relativo successo?

3) Ritiene più opportuno insistere sulla partecipazione dei giovani (15/20 anni) o semplicemente dell’adulto quarantenne?

4) Le emissioni di novità da parte delle Amministrazioni vanno seguite o è preferibile consigliare la raccolta su una tematica o sulla storia postale o semplice numismatica e delle due, quale ha maggior successo e seguito?

5) La presenza sul nostro territorio di ben quattro Stati di lingua italiana, agevola il collezionista?

6) Durante gli incontri nella propria sede, potrebbe essere vantaggioso un intervallo con giochi a scacchi, dama o carte o ancora lotterie pro terremotati o opere di assistenza sociale. Operando un intervallo di tè?

7) Premiare ed invitare un Personaggio sportivo, universitario, imprenditore, artigiano, religioso, militare, botanico che, in massimo mezz’ora, racconti la propria esperienza anche collezionistica, intervallata da qualche domanda dei presenti?

8) Organizzare una gita con visita ad un museo o una serata al teatro o una passeggiata domenicale a piedi o in bici potrebbe facilitare gli incontri?

9) L’appuntamento nella propria sede resta ottimale, avete anche provato un pomeridiano / serale / festivo in una sala riservata del miglior bar di zona? L’evento potrebbe commemorare un libro, un cortometraggio, uno stilista di moda.

10) In questa particolare riunione si potrebbe ricevere, da alcuni operatori di zona, la loro presenza con omaggi della loro azienda da distribuire agli intervenuti?

11) Delle varie soluzioni descritte, quali di esse avete già realizzato con successo?

Data la tipologia dell’ANCAI, ovvero associazione a carattere nazionale, con soci sparsi per l’Italia, è praticamente impossibile effettuare le normali attività e “liturgie” dei soliti circoli filatelici. Ad esempio stiamo chiudendo la sede di Torino, non avendo più alcuna frequentazione (anni fa c’era un folto gruppo di soci torinesi, tra cui i fondatori, e quindi poteva avere un senso) e ovviamente non organizziamo manifestazioni, anche perché la gran parte di noi ha una certa “allergia” a mostre, premiazioni e similari.

Pertanto oserei dire che gran parte delle domande del questionario non ci concernono. 

Mi limito pertanto a fornire il mio parere personale sui punti 3 e 4 del questionario: preferisco i quarantenni ai giovani, perché se uno, già in età matura, decide di dedicarsi a un hobby, fa presumere che abbia un interesse per l’argomento e quindi una certa continuità. Per quanto riguarda le nuove emissioni, meglio dedicarsi ad un settore più delimitato, come appunto la tematica o la storia postale, per non ricadere nella raccolta di figurine -vista la qualità e l’abbondanza delle odierne emissioni, ma soprattutto perché comportano inevitabilmente un’azione di ricerca su eventi, persone e vicende storico-amministrative, ovvero in ultima analisi un arricchimento culturale.


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