Gesù, il Messia

a quasi Quarant’anni durante l’Impero Romano

Dal III secolo a.C., più precisamente nel
238 avanti Cristo, fu Claudio Tolomeo, scienziato greco, che dimostrò la sfericità della Terra con l’opera «Almagesto» conservata nella Biblioteca Vaticana.

Gaio Giulio Cesare (102 a.C. – 44 a.C.) introdusse il Calendario Solare nell’antica Roma, calendario composto di 365 + 25 giorni in 12 mesi bisestili. Calendario esteso dall’Imperatore successivo: Gaio Giulio Cesare Ottaviano AUGUSTO (Roma 63 a.C. – Nola 14 d.C.). Calendario giuliano esteso alle numerose chiese cristiane in Europa e nell’Impero romano qui raffigurato.

Gesù nasce a Betlemme durante il regno di Erode, nell’anno 784 di Roma e muore, secondo la narrazione degli evangelisti, il venerdì della Pasqua ebraica dell’anno 33. Gesù fu sepolto e risuscitò il terzo giorno. Gesù è il Messia promesso nell’Antico Testamento considerato profetico per il nuovo Regno di Gesù.

Attualmente i Cristiani nel mondo sono oltre 2 miliardi, oltre 1 miliardo sono i Cattolici, 365 i Protestanti, 80,000 circa gli Anglicani. Cifre e cartina pubblicati nel 2005 da l’Osservatore Romano.

Come già anticipato nelle pagine 14/15 e nella copertina del N° 146, precedente a questa edizione del nostro trimestrale, al Calendario Giuliano (46 a.C.) subentra, nel 1582, il Calendario del Papa Gregorio XII adottato nel tempo ad eccezione della Cina, Giappone e Russia che lo adottarono nel XX secolo.

Le chiese ortodosse seguono ancora il Calendario Giuliano dove le festività religiose sono celebrate 13 giorni dopo quelle cattoliche. Il Natale viene celebrato il 7 di gennaio. Dal XVI al XXI secolo si sono accumulati altri 3 giorni di differenza.